Ogni viaggio un esame..

Disavventure di viaggio: come intervenire

In viaggio con la sfiga. A chi non è mai capitata una disavventura di viaggio, come documenti persi, overbooking dell’hotel, bagagli smarriti, volo cancellato o strutture ricettive che deludono le aspettative.
E così quella che doveva essere un’occasione per rilassarsi e divertirsi diventa un incubo. Ma anche se il viaggio è rovinato c’è sempre la possibilità di reclamare recuperare il denaro speso.

Per ogni tipo di incidente di viaggio ci può essere una soluzione o un risarcimento.

Se si è pagato per un posto da favola ma si viene sistemati in un tugurio bisogna subito segnalarlo all’operatore turistico che, in alcuni casi, può porvi rimedio e, poi, entro dieci giorni lavorativi dalla data del rientro chiedere un rimborso al tour operator con raccomandata con ricevuta di ritorno. L’importante è non accettare mai buoni sconto perché significherebbe essere costretti a prenotare la prossima vacanza con lo stesso tour operator

Nel caso di “vacanza rovinata” perché il soggiorno si è rivelato uno stress, non si è goduto appieno del viaggio organizzato, è stata posticipata la partenza o anticipato il ritorno o le aspettative sono state deluse la Corte di Giustizia delle comunità europee ha stabilito nel 2002 il diritto al risarcimento per danni morali. Basta compilare il modulo e inviarlo al tour operato e se la questione non si risolve ricorrere al giudice di pace.

E se smarriscono la mia valigia?

disavventura capitata alle gran parte dei viaggiatori? Se siete turisti fai da te e avete prenotato volo e hotel separatamente, il reclamo deve essere inviato tramite raccomandata alla compagnia aerea. Nel caso di tratte aeree interne il rimborso arriva massimo a 1160 euro, mentre per i voli internazionali viene calcolato in base al peso del bagaglio.

In ogni caso una volta giunti al luogo di villeggiatura bisogna recarsi all’ ufficio Lost and Found e compilare un modulo di reclamo in modo che la compagnia aerea vi fornisca il kit di sopravvivenza. Solo dopo 21 giorni il bagaglio viene considerato definitivamente perso.

Ladri in albergo?

Nel caso di furto in hotel la legge prevede la responsabilità dell’albergatore ma è quasi impossibile dimostrarlo. Nel caso, invece, di furto o smarrimento dei documenti l’unica soluzione è recarsi al più vicino Consolato italiano.

Volo cancellato

Se il tuo volo non è partito causa scioperi o maltempo la compagnia aerea deve rimborsare il biglietto entro 7 giorni, mentre se l’aereo parte con due ore di ritardo per tratte fino a 1.500 km, tre ore per quelle fino a 3.500 km e quattro ore per i viaggi intercontinentali pasti, pernottamenti e telefonate sono a carico della compagnia aerea. Se il ritardo supera le cinque ore si può chiedere il risarcimento del prezzo dell’intero biglietto. Restano da verificare i singoli contratti delle compagnie aeree soprattutto le “super low cost”.

Over-booking in hotel

In caso di overbooking in hotel se si trova la camera occupata da un altro cliente è compito dell’albergatore trovare un’altra sistemazione e si ha diritto al rimborso di almeno il doppio della caparra. In caos di overbooking aereo, invece, si può chieder il risarcimento del biglietto, un volo alternativo o i danni morali per la vacanza rovinata.

Infine è bene sapere che la caparra da pagare non può mai essere più del 25% del costo dell’intera vacanza e che si può chiedere il rimborso totale sole se il prezzo viene modificato più del 10%, se il tour operator modifica l’offerta venti giorni prima della partenza e non lo comunica al cliente, se le condizioni di sicurezza del paese di destinazione non permettono la partenza e se non si può partire causa incidente.