Ogni viaggio un esame..

Pasqua tra borghi medievali del centro e sud Italia

L’Italia è ricca di città d’arte così come di parchi verdi, di località collinari così come zone costiere, di centri di divertimento così come di aree relax… Tutte valide idee su dove trascorrere la Pasqua senza allontanarsi dal bel Paese.

Ma per chi vuole passare le vacanze pasquali rivivendo la semplicità di un tempo e lo splendore storico delle regioni italiani suggeriamo un viaggio tra i borghi medievali, preziosi gioielli disseminati su tutto il territorio italiano dalle coste meridionali alle vallate del centro itala, fino alle altissime montagne che dominano il nord del paese.

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Borghi da scoprire e da vivere che custodiscono un tesoro fatto di cultura, tradizioni, natura e gastronomia, luoghi dove sembra che il tempo si sia fermato e che regalano momenti di emozioni e profonda spiritualità nel periodo pasquale.

Ecco tre proposte per chi vuole trascorrere la Pasqua 2012 tra i borghi medievali:

I Piccoli Borghi medievali in Toscana

Un territorio dolce e collinare dove molte sono le cittadine che meritano la classificazione di borghi medievali per la loro eredità storica fatta di muri, torri, rocche e strade strette e acciottolate.

E c’è una Toscana più nascosta e meno nota tra la Val di Cornia e la Val di Cenina dove si estendono Piccoli e Numerosi Borghi Medievali che offrono scorci spettacolari, temperature gradevoli per trascorrere del tempo all’aria aperta e l’atmosfera di un tempo.

Tra tutti da non perdere Montecatini Val di Cecina, borgo famoso per il complesso minerario e per le sue ricchezze storiche tra cui la chiesa e il palazzo Pretorio nella piazzetta del castello, esempi di architettura toscana medievale. Qui si consiglia di mangiare da Loris, lo stravagante proprietario della trattoria I’che ce’ ce’ famosa per il cacciucco livornese e per l’ottimo rapporto qualità/prezzo.

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Sarnano nella Marche

Classificato tra i borghi più belli d’Italia, Sarnano è un piccolo paese marchigiano in provincia di Macerata caratterizzato dall’antico borgo medievale sulla sommità di un colle e da una parte nuova in continua crescita. La sua origine è da ricondursi all’assegnazione di terre ai veterani di Augusto e il suo nome deriva dall’esercito romano che toccò questo territorio nella divisione fatta in epoca romana.

Sarnano inoltre vanta il più attrezzato centro termale della Marche grazie alla presenza di numerose sorgenti naturali di acque minerali di diversa natura, un motivo in più per sceglierlo come meta delle vacanze di Pasqua. Da non dimenticare i piatti tipici del borgo: i vincisgrassi simili alla lasagna bolognose ma con più strati di pasta e condimento, i fagioli con le cotiche e il cinghiale in salmì

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Borghi nel parco del Cilento

Per chi vuole vivere e partecipare al sentimento religioso della Pasqua suggeriamo i piccoli borghi medievali ai piedi del monte Stella nel cuore del Parco Nazionale del Cilento. Qui infatti le confraternite di ciascun borgo eseguono contemporaneamente centinaia di pellegrinaggi tra i casali e le chiese intrecciandosi e sovrapponendosi per celebrare la morte e la resurrezione di Gesù durante la Settimana Santa.

Momenti di intensa emozione e spiritualità immersi in paesaggi favolosi, ma anche sapori tipici grazie alla degustazione di piatti della tradizione pasquale: “lu viccio”, pezzo di pane bianco intrecciato, con al centro un uovo sodo, la pizza chiéna, “ripiena” con soppressata, formaggio di capra fresco e uova sode, pizza re maccaruni, pizza re grano, pizza re riso.

In occasione della Pasqua 2012 la Residenza d’epoca Borgoriccio offre camera doppia e colazione a 75 euro a notte e il tipico brunch di Pasqua a 15 euro a persona.