Anche a Siracusa come nella maggior parte del Sud Italia, la Pasqua dopo il Natale è una delle festività più sentite dalla popolazione. Celebrazioni tra il sacro ed il folklore fatte di di riti, processioni e gastronomia. Per il turista alla ricerca di tradizioni e arte, combinati a clima mite e località marittima, trascorre una Pasqua a Siracusa potrebbe essere un’idea. Quale modo migliore per entrare in contatto con la gente del posto, storditi dalla cadenza cantilenata del dialetto, profumo di incenso e mandorle, canti e liturgie secondo gli usi più antichi.
Vediamo più nel dettaglio il programma per la settimana Santa proposto da Siracusa e dintorni:
- la Domenica delle Palme, il 24 marzo 2013, per commemorare l’ingresso di Gesù a Gerusalemme, vede lo svolgersi di piccole processioni di quartiere, nelle quali bambini e ragazzini trasportano rami d’ulivo e di palma nelle chiese, per ricevere la loro benedizioni. Segue la Messa sulla Passione e Morte di Cristo, quella più importante verrà celebrata ad Ortigia, nella Parrocchia di San Martino.
- Il Giovedì Santo, 28 marzo, quasi tutte le chiese siracusane si adoperano per celebrare le Funzioni Eucaristiche. Si tratta della commemorazione dell’atto della Lavanda dei Piedi e l‘Ultima Cena. Durante la sera, nelle chiese che rimangono aperte i fedeli possono ammirare i Sepolcri decorati con i fiori ed i cosiddetti Lavureddi, composizioni fatte di germogli di cereali e legumi vari. Di rilievo il Sepolcro della Chiesa dello Spirito Santo.
- Il Venerdì Santo, 29 marzo, molto toccante la processione ad Ortigia. Processione in cui sfileranno i simulacri di Gesù e della Madonna Addolorata, che usciranno rispettivamente dalla Chiesa dell’Immacolata e dalla Chiesa del Carmine. Giornata di lutto questa in cui si commemora la morte di Gesù e l’addio della Madonna a suo figlio. In una frazione di Siracusa, a Cassibile, molto seguita è la Via Crucis Vivente, forse uno dei riti più belli e toccanti della Pasqua siracusana.
- La Domenica di Pasqua, 31 marzo, solenni Messe celebrano la Resurrezione di Cristo ed il suo incontro con la Madonna. Tuttavia la maggior parte della popolazione locale assiste ai riti che si tengono nelle frazioni di Cassibile e di Belvedere. Mentre si torna a casa per festeggiare con tavole imbandite.
Come preannunciavamo, infatti, la Pasqua porta con se a Siracusa una grande tradizione culinaria. Timballi, pasta al forno, agnello imbandiscono le tavole, mentre tra i dolci tradizionali ricordiamo le Colombine di Pasqua, ripieni di pistacchi e mandorle, le cassatelle di Pasqua a base di ricotta e dal profumo di cannella, il riso nero di Pasqua a base di cioccolata e molti altri.
Dove soggiornare a Siracusa durante il periodo di Pasqua?
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